BIOGRAFIA

La sua avventura musicale ha inizio nel 1981 quando, estasiato dal travolgente e arcinoto inizio della Rhapsody in Blue di Gershwin, decide di intraprendere lo studio del clarinetto. Frequenta quindi il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, sotto la guida del M° Riccardo Benelli, seguendo anche il corso di Canto Corale ed ultimando gli studi di Teoria e Solfeggio. Il tutto fino al 1987, anno nel quale viene arruolato presso un Corpo di Artiglieri Assaltatori e successivamente richiamato a Rimini, in quell’epoca sede della Banda dell’Artiglieria Contraerea Leggera dell’Esercito.

Con questa compagine musicale, gira l’Italia in lungo e in largo, partecipando anche ad un Festival Internazionale di Bande militari svoltosi nella cittadina francese di Albertville.
Motivi di lavoro lo costringono ad interrompere gli studi.

In seguito, contemporaneamente alla passione per il clarinetto, si fa strada anche l’amore per i “cugini” derivati da esso: inizia quindi lo studio del sassofono tenore da autodidatta e, successivamente, anche del sax soprano.
Ma è la voglia di “nuovo” che musicalmente lo attrae: nel recente 2006 intraprende, sempre da autodidatta, lo studio dell’armonica a bocca, strumento che lo porta ad approfondire l’argomento, seguendo il corso tenuto da Gianandrea Pasquinelli dal 2010 presso questa Scuola e col quale svolge anche un’intensa attività di divulgazione musicale collaborando nel continuo aggiornamento del sito www.bluestime.it.
Attualmente fa parte dell’organico di THEBIGSOLIDALBAND, una Blues Brothers Tribute Band in veste di sassofonista e armonicista.

 

PERCORSO DIDATTICO

A torto relegata a “strumento minore” (lo si deduce dalla scarsa quantità di documentazione metodico-progressiva pubblicata), l’armonica diatonica possiede potenzialità notevoli, che la vedono protagonista non solo dell’universo musicale che ruota attorno blues, ma anche in altri generi quali pop, rock,ecc.
Doverosa una “divagazione” anche all’armonica cromatica, “regina” del genere classico e jazz, ma anche degno sostituto della fisarmonica nel genere latino-americano. Inoltre:
– elementi di fisica del suono (di base);
– cenni di teoria musicale utili per l’armonicista;
– note singole ed accordi;
– diatonica e cromatica;
– annotazione musicale e tablature;
– struttura del blues;
– cenni sulle posizioni e circolo delle quinte.
Il cammino proposto ha lo scopo di acquisire la confidenza necessaria con lo strumento, supportata da una minima, ma indispensabile, base teorica strettamente correlata; magari non eccelsi solisti, ma, comunque, in grado di affrontare un palco senza timori o, più semplicemente, divertendosi da soli o con gli amici. Tutto questo anche facendo uso di basi musicali ed apprendendo alcuni piccoli segreti dall’ascolto dei interpreti dello strumento.


SEMINARI con GIANANDREA PASQUINELLI

Mensilmente il corso si avvarrà dei seminari tenuti dal supervisore e docente seminariale Gianandrea Pasquinelli.