BIOGRAFIA

Gianandrea Pasquinelli suona l’armonica diatonica; alla fine degli anni ‘80 ha stretto un fruttuoso sodalizio con uno dei migliori chitarristi di finger pickin’ italiani, Roberto Menabò con cui ha svolto intensa attività live e registrato due CD (Laughing the Blues e Il profumo del vinile); si è poi dedicato alla divulgazione dello strumento, organizzando i primi workshop in Italia dedicati allo strumento (Rimini, Milano e Castelfranco Emilia); nel 1998 ha fondato il primo e più longevo sito italiano dedicato al Blues e all’armonica – www.bluestime.it nel 2007 è stato invitato insieme al M° W. Burger e a Leonardo Triassi a tenere un seminario in occasione della prima edizione di Meet Milano, evento dedicato al mondo dell’intrattenimento musicale; per la rivista Il Blues magazine ha scritto analisi biografiche / discografiche su grandi interpreti dell’armonica diatonica: Alan Wilson, George Harmonica Smith e Charlie Musselwhite; l’attività di divulgatore dello strumento continua anche su canali digitali e con lo pseudonimo di Reedbuster, Gianandrea Pasquinelli pubblica su youtube video didattici sulla parte tecnica della armonica diatonica, alcuni dei quali hanno ormai raggiunto più di 20000 singoli accessi.
Con Roberto Menabò ha aperto per Sugar Blue al Festival Blues di Castel S. Pietro; con i Flyin’ Hyppo, progetto incentrato sul rock-blues di matrice inglese ha suonato ai Festival di Bologna – Blues a Balues (2008), di Castefranco Emilia (2008) e di Portogruaro (2009); attualmente è impegnato nel progetto Blues Boppers band dalle sonorità vicine al Blues Californiano, con cui si è esibito a Ferrara nell’ambito della manifestazione Play Mr. DADA il 5 gennaio 2010.

Nel “tempo libero” Gianandrea Pasquinelli è Professore Associato di Patologia Clinica della Facoltà Medica dell’Università di Bologna.

 

PERCORSO DIDATTICO

Non ci sono molte occasioni per imparare l’armonica diatonica, il cuore pulsante di ogni blues band che si rispetti. Ancor meno sono le occasioni per salire su un palco e jammare senza grossi problemi con la band della casa.
Questo corso nasce sulle esperienze belle e brutte ma ormai antiche, dell’autore, e vuole avere una finalità pratica: attraverso un metodo basato sugli ascolti dei classici, sulla analisi di standard di armonica diatonica e sulla scomposizione delle parti soliste, l’allievo verrà condotto ad acquisire una autonomia adeguata sullo strumento.
Il mio desiderio è che gli allievi al termine del corso possano raggiungere una sicurezza personale che gli consenta di affrontare le jam in scioltezza stimolati e non bloccati dal suonare insieme agli altri: live, in studio, sul palco con la propria band, concentrandosi prevalentemente su quello che ciascuno di noi ha da comunicare agli altri.